Tu sai difendermi e farmi male. Ammazzarmi e ricominciare. A prendermi vivo. Sei tutti i miei sbagli. . A caduta libera in cerca di uno schianto. Ma fintanto che sei qui posso dirmi vivo.
Confondersi. Disperatamente perdersi. Nascondersi. Clandestinamente immergersi. . Con la mano li puoi salutare. Sotto un transisto satellitare. Ogni forma di conversazione.
Se tutto ciò che cerco nasconde un movimento. Quale destinazione può incontrarci. Se in tutto ciò che inquadro il senso è già sfocato. Qual'è l'angolazione per fissarci.
Danza la coscienza. Nella domenica ipnotica. Delle verità svendute,. Dell'adunanza catodica.. . Nebbia di mercanti. Di nuovi traffici e farisei,. Di gendarmi riverenti..
Sono battiti di un'altra età che hai dimenticato,. come pagine spente di un sogno stropicciato. in piccoli tormenti, in quotidiane avversità,. fragili ricordi che chiamavi libertà..
Un espediente elettrico. Risveglio il mio cuore letargico,. Smarrito in un sonno dal pigro contorno. Una radio frequenza ora oscilla per me.. . Diffido dell'etere plastico,.
Affondata - Tradito.. Ripensandoci non sei poi così fragile.. Un inverno che sale,. Un'amputazione da eseguire.. . Questo domani - che non tornerà a cercarti..
Ma quanta arroganza si spreca. Per quali mediocri orizzonti. Il senso di vaga impotenza. Di un giorno di pioggia. Al gusto di pioggia. In giorni di pioggia.
Sono ossessionato dalla perfezione. che risiede in ognuno di noi. In ognuno di noi. Sono ossessionato dalla perfezione. che sonnecchia in ognuno di noi.
Se fosse facile fare così. Poterti dire già quello che so. Farebbe freddo in un attimo che. Passerà.. . Su tutto ciò che ora parla di noi:. Rabbia, illusioni e speranze che so,.
Onde quadre che ci saturano in testa. senza il tempo di fermarsi ma. distorsione di colori in fondo agli occhi. scorre ipnotica una festa e va.. Onde quadre respirando contro vento,.
Tutto si muove, non riesco a stare fermo. Tremando ti cerco in tutti i canali.. È alta tensione ma senza orientamento.. Sbandando ti seguo in tutti i segnali..
Seguendo traiettorie sempre imprevedibili,. sfuggo ai controlli radar già non abito più qui.. Vivo da alieno nel mio mondo per necessità,. schermo le idee sotto tempeste di uniformità..
Dentro le arterie, flussi, caldi, di pensieri scivolano,. tra le pozzanghere del vuoto e nei riflessi, navigano,. non ci sei, non ci credo più,. non ci sei, non ci sarai mai.
Segui il suo sentiero giallo tra le dita. Morbida vertigine sui vuoti della vita. Nebbia calda e densa appesantisce il mio respiro. Prime luci del mattino resto ancora in giro.
Ci sono giorni in cui io non interagisco. E appeso al silenzio, come un ragno al soffitto,. Sorveglio il mio spazio aereo, minacciando tutto ciò che gira..
Oggi rubo il fiato alle mie ansie, perciò. Se guido in fretta sotto il sole, giusto perché. Necessito contatto fisico più che intimo e subito.. . No complicazioni, zero o poca teoria, non più.
Mani in alto fuori di qua. Non resteremo più prigionieri. Ma evaderemo come Steve McQueen. O come il grande Clint in "Fuga da Alcatraz". Senza trattare niente con chi.
Nel greto della nostra intimità. a volte le parole si prosciugano. e il fiato non ha via d'uscita. momenti che si perdono così. un libro aperto quando viene il buio e noi.
Il buio che scava dentro te, è denso e ti fa piangere. è tempo di farlo in silenzio. un lampo le grida intorno a te, tutto sembrava facile. è tutto ora è fragile e spento.