Un tempo instabile,. un vuoto di marea,. lei resta lì. immobile. . dietro la casa che. l'ha vista crescere. senza un perché,. immobile.. . Lei sa rimpiangere,.
Ed a volte ti vedi unico. una nave in una foresta. altre volte ti senti intrepido.... come un fiore in una tempesta. ed a volte ti vedi stupido. una lacrima ad una festa.
Sono battiti di un'altra età che hai dimenticato,. come pagine spente di un sogno stropicciato. in piccoli tormenti, in quotidiane avversità,. fragili ricordi che chiamavi libertà..
Un espediente elettrico. Risveglio il mio cuore letargico,. Smarrito in un sonno dal pigro contorno. Una radio frequenza ora oscilla per me.. . Diffido dell'etere plastico,.
Onde quadre che ci saturano in testa. senza il tempo di fermarsi ma. distorsione di colori in fondo agli occhi. scorre ipnotica una festa e va.. Onde quadre respirando contro vento,.
Dentro le arterie, flussi, caldi, di pensieri scivolano,. tra le pozzanghere del vuoto e nei riflessi, navigano,. non ci sei, non ci credo più,. non ci sei, non ci sarai mai.
Ci sono giorni in cui io non interagisco. E appeso al silenzio, come un ragno al soffitto,. Sorveglio il mio spazio aereo, minacciando tutto ciò che gira..
Madre. veglia e proteggimi,. cresce. il buio sopra di me.. Torna. per riconoscermi,. il sangue. di un'altra semina.. Non so chi sono più.. Serpi. madre mi chiamano,.
Nel greto della nostra intimità. a volte le parole si prosciugano. e il fiato non ha via d'uscita. momenti che si perdono così. un libro aperto quando viene il buio e noi.
Se leggera ti farai. io sarò vento. per darti il mio sostegno. senza fingere. se distanza ti farai. io sarò asfalto. impronta sui tuoi passi. senza stringere mai..
Occhio distratto, mirino sopra il mondo,. apro una lancetta seziona il pomeriggio, vuoto.. . Senza parole ascolto la mia strada. senza parole e il tempo di decidere.
Per tutto il tempo che ci è sempre stato negato. Che per averlo abbiamo spesso rapinato. Per le mie dita nella tua bocca per la tua saliva. Per le tue mani.
Nebbie di qui. Ci avvolgono. Come titoli di coda. Su storie a lieto fine. Vivere qui, insieme a te. Nel freddo, stringerti. Negli anni, stringerti.. .
Stanca, sembri solo stanca. nella notte bianca. d'indifferenza che. parla mentre guida parla,. seguitando parla. fa il grande ed offre lui.... e il giorno non c'è più..
Così, il ricordo di un quartiere addormentato. anche in pieno giorno,. così, molto tempo fa, noi giochiamo ad. inventarlo come in un telefilm.. . Sentirsi vivere.
Come se, ogni giorno. fosse uguale a quello prima. fosse come il giorno prima.. . Come se, ogni giorno. fosse uguale a quello prima. fosse come il giorno prima..
Non sai che. hai saccheggiato nella mia intimità,. mantide fertile. in un prato di tenebre.. . Non hai più. altro dominio che la sacralità. di una perdita - l'ultima -.
Come bagliori residui in un fondo d'oceano. dentro i ricordi annegare in un tempo che non c'è più,. con il coraggio di chi non ha nulla da perdere,. sento l'odore di asfalto di pioggia di polvere..