Sento le voci, sì, mi sento chiamare. Dalle mie fantasie, dal profondo del mare. Dalla tv, dalle porcherie. Dal silenzio dei sogni inconfessabili. . Sento le voci, sì, mi sento chiamare.
Via. E' ora di andare via. Iniziano a guardarci male. . Eppure mi sento da Dio. E se c'è un limite lo posso spostare. Più in là, più in là, più in là, più giù.