Io bevo per dimenticare. Bevo per non stare male. Bevo che cosi' mi drogo. Bevo tutto quel che trovo. Bevo che non mi fa niente. Bevo come un deficente.
Fare sesso nascosti in un cesso. fumarsi una Marlboro dopo l'amplesso. oppure farlo in macchina di fianco alla strada. buscarsi un raffreddore male che vada.
Provo a difendermi. difendermi da me. senza nascondermi. difendermi da me. non so se riuscirò ma sono tutto quel che ho. Provo a difendermi. ma il vento è troppo forte.
Ho sbagliato per sbagliare non perché lo dite voi. e non mi pento proprio, sono in riserva ormai. Io ci credo in quel che voglio e forse voglio farmi male.
Come non volere bene alla notte che ci intossica?. mostri, ballerini, e bari con domicilio in top parade. Esorcismi tattici, paura della nullità. questa è la mia rotta, baby.
Lentamente scivola. la tua mano su di te. quel tanto che basta per trasformare. ogni carezza in un gemito. ti guardo accaldata contorcerti. tra le lenzuola umide.
Hai le carte e passi. giocati i tuoi assi. punta pure ciò che hai. pensi troppo a cosa fai. perché a quelli come noi. serve spazio ed aria sai. troppo poco quel che c'è.
Esco di scena e vado a camminare solo. sui marciapiedi io volo. sono straniero nella mia città. la gente passa mi vede e lo sa. Mi fermo, poi riparto, poi mi fermo ancora e osservo.
L'onda lunga dell'asfalto schiaccia le parole,. sguardi persi oltre i vetri, oltre di noi.... il ritorno porta addosso mal di testa e mal d'anima,. nei silenzi ognuno piano fruga dentro di se..
Mentre le ideologie si estinguono. e le coscienze si disperdono. insieme ai muri crollano. le verità di comodo. i monumenti a cosa servono?. . La vera storia non la insegnano.
Prende bene stare fuori oggi che è primavera. prende bene andare in giro con il sole che saluta la sera. oggi che è primavera. E ho buttato via i pensieri via la noia e il magone.
(Negrita). . Ho imparato a sognare,. che non ero bambino. che non ero neanche un' età. Quando un giorno di scuola. mi durava una vita. e il mio mondo finiva un po là.