Sono così dispiaciuto. Che tu non riesca a capirlo. Ho tutto in testa ma non riesco a dirlo. E se sto gemendo di piacere. È che sarò vecchio, sarò passato.
Sai ancora se vuoi?. Hai volontà?. O stai soltanto crollando. Con razionalità?. . E con l'abitudine ti spengon già. Dando alla violenza una profondità.
Poi viene settembre. E non ho avuto il tempo. Lo sento nel mio seme. Il seme nero e lento. . Nuova dimensione nella strategia. Per l'unico padrone avuto in vita mia.
Sono la stasi che cambia vestito. Qui per te. Sono l'inganno che non vuoi scoprire. Qui per te. . I mutamenti sono dei servi. Ed è un grande padrone. Che vuole il tuo nome.