Guardo una foto di mia madre. era felice avra' avuto tre anni. stringeva al petto una bambola. il regalo piu' ambito.. Era la festa del suo compleanno.
Confesso l'ho fatto apposta. Nell'intento di ferirti. Ti sembrerò alquanto stupida. Sicuramente immatura. Per tutte quelle volte in cui ho sentito l'istinto di abbracciarti.
Mi diverte assistere ai tuoi sforzi disumani. per apparire convincente intrigante. Mi rincresce ammettere di vederti meglio. dentro un camice di seta bianca.
Questo pensiero d'improvviso mi scuote. e annienta ogni pudore ed ogni difesa. Avevo soffocato quella stupida attitudine. ai voli pindarici ed alle struggenti eroiche attese.